La centralità del tema della passione e morte di Cristo nella letteratura religiosa italiana e straniera è sufficientemente documentata in tutti i generi letterari.
All’importanza del tema si affianca una specifica finalità: attraverso la trasposizione poetica dei Vangeli quaresimali, ben codificati dalla liturgia e dalla predicazione, si intende rafforzare, o anche soltanto ricordare gli elementi portanti di quel tempo liturgico. I Sonetti quadragesimali di Pietro Cresci e La Scala quadragesimale di Giulio Cesare Croce sono due esempi di questo processo proprio della letteratura religiosa e ben si inseriscono nei fenomeni tipici della storia della pietà in età della Controriforma.
A quattro secoli di distanza si restituisce la paternità a Pietro Cresci dei suoi sonetti quaresimali, che, dopo le prime due edizioni (1588,1593), a partire dal 1605, furono attribuiti, sotto altro titolo, al famoso predicatore Francesco Panigarola.
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