“Io t’invoco e Ti cerco, Uomo, scrive in una poesia il giovane Karol Wojtyla. L’uomo, messo alla prova nell’esistenza quotidiana, riscopre la domanda di verità, di bellezza e di giustizia che abita in lui. Il vero dramma che interessa la storia è quello che si svolge nella coscienza di ogni uomo: nell’ascolto attento della musica interiore l’uomo può uscire dalla mediocrità, dalla pesantezza, dall’autosufficienza. Tutta la storia è il tempo dato all’uomo per prendere coscienza di sé e della serietà della vita, fino a scoprire la dimensione inaspettata della sua profondità personale, fino ad addentrarsi nel mistero della vita. Allora l’ascolto diventa colloquio: con sé, con gli altri, con Dio”. Così scrive Monsignor Gianni Ambrosio (Assistente generale dell’Università Cattolica) nella presentazione di quest’opera unica e rara. Sul supporto digitale, infatti, possiamo riascoltare la Benedizione e il Saluto ai Pellegrini da parte di Giovanni Paolo II: una testimonianza sempre attuale, riprodotta per i fedeli dietro autorizzazione ufficiale del Vaticano. A completare l’opera una selezione di brani di musica sacra suggerita direttamente dalla Radio Vaticana: Ave Maria (Bach, Gounod – Beniamino Gigli, tenore); Otello: Ave Maria (Verdi – Maria Caniglia, soprano); Ave Maria (Schubert – Beniamino Gigli tenore); Domine Jesu (Mozart – Bruno Walter, direttore); Panis Angelicus (Franck – Leopold Stokowski, direttore); Dies Irae (Verdi – Tullio Serafin, direttore); Thaïs: Meditazione (Massenet – Enrique Batiz, direttore); Stabat Mater: Cuius animam (Rossini – Beniamino Gigli, tenore); Agnus Dei (Bizet – Beniamino Gigli, tenore); Aria sulla quarta corda (Bach – Enrique Batiz, direttore); L’amicizia degli Angeli (Michna – Jiri Kotouc, direttore); Gloria in excelsis Deo (Bach – Albert Coates, direttore); “Al Santo Sepolcro” (Vivaldi – Budapest Strings); Come sono soavi i tuoi tabernacoli (Brahms – Arturo Toscanini, direttore); Il Signore è grande nella sua potenza (Haydn – Clemens Krauss, direttore); Preludio (Ponchielli – Riccardo Caramella, pianoforte).
Per meglio vivere il messaggio di un Papa pellegrino che si rivolge ai suoi “compagni di viaggio”.